E’ curioso come molto spesso a rimanerti impresse sono le cose che non hai potuto avere, le cose che non hai potuto fare o quelle, come nel mio caso, che non hai potuto mangiare.
E’ quello successo a me con il mitico … Croque monsieur.
Possibile, direte voi, che un semplice “panino” possa creare un piacevole ricordo ? ebbene, se avete un po’ di pazienza vi racconto cosa e’ successo alcuni anni fa, ormai …. alla fine del secolo scorso.
Sono ancora una ragazzina e, sul finire di una calda estate, vado con tutta la mia famiglia ( nonna compresa ) a trascorrere alcuni giorni in un bel residence in Costa Azzurra per approfittare dell’ultimo caldo, dell’ultimo sole e fare ancora qualche bagno.
Il nostro appartamentino si affaccia sulla splendida piscina del complesso e abbiamo la possibilità di poter mangiare nel verde con vista acqua; per dirla in modo moderno…splendida location !
I fornelli sono regno esclusivo di mamma e nonna mentre io, mia sorellina e papà .. non facciamo niente.
Niente niente no ! Sguazziamo allegramente nella piscina e…sguazzan sguazzando notiamo il simpatico ristorantino proprio a bordo piscina e ci viene una bellissima idea.
Nei giorni precedenti, quando era confermato che saremmo andati in Francia avevo detto a papà che mi sarebbe piaciuto assaggiare il Croque monsieur, uno speciale “panino” ricoperto da formaggio fuso di cui avevo
tanto sentito parlare, e rispolverando l’idea abbiamo deciso che
proprio oggi lo avremmo mangiato a bordo piscina accompagnato da una
montagna di patatine fritte.
E così solo noi tre, papa’ sorella ed io, confesso che noi bimbe
eravamo un po’ emozionate, ci siamo seduti ad un tavolino del locale
e con entusiasmo ed acquolina in bocca abbiamo ordinato: ” trois
Croque monsieur avec frites, s’ il vous plait ! ”
” Aujourd’hui rien Croque monsieur , oggi niente Croque monsieur !
” mi son quasi venute le lacrime agli occhi a questa secca e
definitiva risposta del cameriere.
Delusi ci siamo alzati e siamo tornati in camera a cercare conforto negli
spaghetti di nonna;
c’è sempre una nonna nei nostri ricordi più belli.
Ovviamente il giorno dopo il maggior impegno e’ stato cercare un bar,
un ristorante, un qualcosa che potesse soddisfare la voglia di Croque, e
devo dire che siamo stati fortunati, ne ho mangiato uno favoloso.
Da quel giorno quanto successo mi è rimasto impresso e ancora oggi penso
sorridendo a questa piccola avventura culinaria.
Ma adesso basta parlare e Vi do la mia ricetta per la versione
“svizzera” di questa semplice delizia.
Croque Monsieur
Ingredienti per 4
8 fette di pancarrè
120g Gruyère DOP
4 fette prosciutto cotto
Besciamella:
150 ml latte
16 g farina 00
16 g burro
sale qb
Prepariamo la besciamella:
Scaldate il latte e salate a piacere. In un altra pentola sciogliete il
burro a fuoco basso, poi
versate la farina setacciata a pioggia e mescolate con una frusta per
non far formare grumi. Versate il latte caldo a filo, mescolate e fate
freddare.
Procedimento
Disponete le fette di pan carrè su una teglia da forno ricoperta di carta forno. Su una fetta mettete la besciamella, una fetta di cotto, grattuggiate il Gruyère e coprite con l’altra fetta di pane.
Sopra aggiungete un altro cucchiaio di besciamella e grattuggiate ancora Gruyère.
Questo procedimento vale per i 4 Croque Monsiuer.
Infornate sotto al grill per 3/5 minuti.
Serviteli dorati e caldi.
Con questa ricetta Partecipo al Contest di Peperoni e patate e Formaggi della Svizzera
12 Comments
Clara pasticcia
27 Ottobre 2014 at 8:57Caspico bene la delusione di un piatto ordinato che sogni e brami e che poi manca …
pensa che una volta m'è accaduto per un dolce e in base al dolce avevo costruito la cena , tutta lightr … che delusione! Non capiterà mai più !!!
Questi tuoi crocque monsieur sono pazzeschi, da vera acquolina!
un grandissmo bacionissimo
Giuliana Manca
27 Ottobre 2014 at 11:02La mia esperienza con i croque monsieur in Francia non è stata delle migliori ma vorrei dargli un'altra possibilità!!!
Patty Patty
27 Ottobre 2014 at 11:13Queste sono delusioni che da bambini ti rimangono impressi…. meno male che poi uno cresce e il croque monsieur se lo può cucinare da solo! PS Io lo adoro!!! Un bascione forte!
Scamorza Bianca
27 Ottobre 2014 at 12:37che tenerezza questo ricordo! In bocca al lupo per il contest!
Claudia
27 Ottobre 2014 at 12:56Omamma mia che snack appetitoso!!!!!! in bocca al lupo per il contest! smack e buon lunedì 🙂
Chiara Setti
27 Ottobre 2014 at 13:33Bellina tu e buonissimo questo croque!!!! un abbraccio
m4ry
27 Ottobre 2014 at 13:36Dolce la mia Giulia..e comunque, si..accade spessissimo di rimanere legati all'idea di ciò che non si è potuto avere..un po' come la storia degli amori impossibili…
E ora, mangiamoci questo croque monsieur, che ha proprio una bella faccia ! Bacini tesoro
Marghe
27 Ottobre 2014 at 13:37Immagino che colpo al cuore, dopo che lo avevate così bramato, che vi sentivate a un passo dall'addentarlo!!
Riproposto così sembra delizioso e succulento amica mia, ho appena pranzato eppure me ne farei uno intero senza alcuna fatica e soprattutto senza vergogna 😀
Un bacio grande e bravissima
Fr@
27 Ottobre 2014 at 13:45Molto bello il tuo ricordo legato ai croque monsieur.
I tuoi fanno venire voglia di farli.
Luna B
28 Ottobre 2014 at 11:59Dopo aver passato varie peripezie, il traguardo è ancora più bello di come ce lo immaginiamo per cui deve essere stato ancora più buono questo goloso piatto quando lo hai finalmente assaggiato ma ancor più buono ora che lo hai riprodotto!
Valentina
28 Ottobre 2014 at 20:01Ecco… io adoro il croque monsieur e questa visione mi ha fatto venire un'acquolina pazzescaaaaaaaaaaa (nota: ho appena finito di cenare ma non diciamolo a nessuno 😀 ) Bravissima Giulia! Anche nei miei ricordi c'è sempre una nonna, sai? 🙂 Ti abbraccio :**
sabrina tocchio
13 Novembre 2014 at 7:55Nooooo non ci credo! Non li conoscevo, non li ho mai mangiati…..azz…ora li devo fare…porca miseria Giulia il mio colesterolo non te ne sarà grato ma io li devo fare!